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D'Onghia confermata Sottosegretario all'Istruzione

Conclusa l'esperienza di Stefania Giannini al Ministero dell'Istruzione, con l'avvento della senatrice Valeria Fedeli in molti avevano lanciato il toto-Sottosegretario, avanzando ipotesi sulla posizione della sen. Angela D'Onghia.

Oggi è invece arrivata la conferma ufficiale secondo la quale la senatrice nocese, anche nel nuovo governo Gentiloni, manterrà inalterata la carica di Sottosegretario.

 

AGGIORNAMENTO del 29 dicembre 2016 - ore 18:30

Queste le prime dichiarazioni della sen. Angela D'Onghia dopo la riconferma a Sottosegretario presso il Ministero dell'Istruzione.

"Sono molto contenta di questo reincarico nello stesso Ministero che mi ha vista impegnata negli ultimi anni a conoscere e a valorizzare il sistema formativo del nostro Paese, che coinvolgendo milioni di persone in tutte le sue differenti e connesse articolazioni, può a giusta ragione, ritenersi coincidente con il sistema Paese nella sua interezza. Sono sempre più convinta che l’imperativo del nostro tempo è la “conoscenza” che, deve porsi al servizio della “ragione umana” per confermare i fondamentali valori della vita, della tolleranza, della solidarietà e della democrazia, affinchè diventino dimensione educativa  per ciascun individuo. A parte quelle che saranno le deleghe che il Ministro vorrà assegnarmi e che sarò felice di accogliere per poter fare nuove e costruttive esperienze, mi auguro di poter dare continuità alle azioni già intraprese a favore del sistema A.F.A.M.(Alta Formazione Artistica e Musicale), che attende ormai da troppo tempo una riforma su cui sembrava si fosse raggiunto finalmente un accordo nel precedente Governo, e per la realizzazione di un dialogo sistematico e proficuo fra Scuola-Università e mondo del lavoro, premessa necessaria per il rilancio dell’economia e per la crescita dell’occupazione giovanile, con particolare riferimento ai nostri territori. Investire nel capitale umano con una logica non settoriale, ma di integrazione, alimenta anche il capitale sociale, linfa vitale per rendere migliore il Paese, tanto sul versante dello sviluppo economico, quanto su quello della coesione democratica e della osservanza dei diritti di cittadinanza. So che la Scuola è in fermento per l’attuazione di alcuni istituti introdotti dalla legge n.107/2015 e che incontrano l’ostilità di alcune fasce del personale scolastico, di cui non possiamo disinteressarci. La motivazione allo studio dei nostri studenti, passa attraverso la motivazione dei docenti a svolgere il proprio lavoro con passione e professionalità! Mi rassicura, al riguardo, che tra le nove priorità politiche per l’anno 2017, contenute nell’Atto di indirizzo del Ministro Fedeli, figura al primo posto il miglioramento del sistema scolastico, sui versanti della formazione iniziale, del reclutamento, della formazione in servizio, dell’autonomia e della valutazione. Sono certa che prevarrà la logica dell’ascolto e della mediazione! E per l’Anno che sta arrivando, auguro a tutto il mondo della scuola la speranza di un sentire positivo che dia senso e significato alla comune azione educativa. L’insoddisfazione del presente si combatte cominciando a cambiare, noi per primi, nella visione di un mondo migliore! Auguri a tutti e a ciascuno!"


 

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